VERTOVA ALZHEIMER FESTIVAL
VERTOVA ALZHEIMER FESTIVAL
In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer del 21 Settembre la Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova annuncia il
Il festival è organizzato in tre appuntamenti: 19, 20 e 21 settembre. Tre giornate per stare insieme, parlare della malattia, e stare con i propri cari. Saranno proposte delle attività al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della demenza con il coinvolgimento di comunità, familiari degli ospiti e operatori in un percorso di riflessione e condivisione che vedrà protagonisti gli ospiti del Nucleo Protetto.
Il festival si aprirà nel pomeriggio di Giovedì 19 settembre con l’intervista all’autore Marco Annicchiarico sul suo testo “I Cura Cari”, un modo per dialogare insieme ai familiari e alla comunità sulle gioie e sulle sfide dell’essere Caregiver. Come si legge nella descrizione del libro, “I cura cari è un romanzo poetico, anzi un romanzo-pugno e un romanzo-carezza, capace di commuovere e farci sorridere nello stesso rigo. Un libro innamorato, scritto da chi si è trovato senza bussola e ha cercato una via per raccontare la sua storia, trasmettendo una forma rara di serenità e conciliazione con la vita”.
L’intervista, aperta al pubblico, si terrà presso la Sala Polivalente della Fondazione Gusmini e al termine sarà offerto un buffet preparato dal servizio cucina della Fondazione.
Si prosegue nel pomeriggio di Venerdì 20 Settembre con i “Giochi della Terza età”, in quest’anno nel quale si sono svolte le Olimpiadi e le Paraolimpiadi, reinventiamo giochi competitivi e cooperativi per stare insieme. Un pomeriggio in allegria e sfidandosi in discipline olimpioniche un po’ particolari.
Il festival si chiuderà il 21 settembre con un “Pranzo da ricordare”: gli Ospiti del Reparto e le persone che frequentano il Cafè Alzheimer, con il supporto dell’equipe, si prenderanno cura dei propri familiari diventando “camerieri per un giorno”. Un modo nuovo per celebrare la giornata mondiale dell’Alzheimer in un momento di convivialità condivisa.
